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domenica 30 gennaio 2011

Convocazioni partita del 31/01/2011

Portieri
Angelo e Marco

Difensori
Gianni, Giuseppe, Gianfranco, Domenico, Enzo CC, Francesco

Centrocampisti
Marco, Salvatore, Amedeo, Mino, Graziano, Tonio

Attaccanti
Nicola, Simone

Appuntamento alle ore 21,15 presso lo stadio Vivisport di Taranto.

martedì 25 gennaio 2011

Le pagelle del 24/01/2011

Siamo al CREPUSCOLO degli DEI, meglio, siamo al CREPUSCOLO di DEO.

Ancora una scialba prova dei Bianchi.

La malattia ormai è cronica. Il calcio dei Bianchi è moribondo. Per guarire il malato serve una cura drastica, un’operazione chirurgica, un’amputazione definitiva.

L’opinione pubblica commenta saggiamente, i corridoi degli spogliatoi sussurrano cautamente, la critica sportiva sentenzia sferzante: “IL PROBLEMA E’ IL CENTROCAMPO

Il portiere para, la difesa difende, l’attacco attacca, ma il centrocampo latita.

Una squadra senza cervello pensante, allo sbando, priva di gioco, di organizzazione.

Per il centrocampo la palla è un oggetto sconosciuto, complicato, indomabile.

Amedeo pretende la sfera che diligentemente gli arriva dai suoi compagni, ma poi balbetta, perde tempo, sbaglia.

E’ ora che prenda consapevolezza di non incarnare lo spirito “zanettiano”, di non potersi confrontare con gli highlander calcistici, di essere arrivato al capolinea.

La Società a questo punto, deve prendere una decisione, per quanto sofferta questa possa essere.

Se prevedere la cessione a titolo gratuito (sempre che ci sia sul mercato almeno una richiesta) o inserirlo nei ranghi delle riserve e utilizzarlo con il contagocce o proporgli un ruolo dirigenziale.

Certamente, è una decisione da prendere in fretta, non si può più perdere tempo.

Quest’anno, se la squadra continua a perdere, rischia seriamente la retrocessione. I tifosi non meritano questa umiliazione.

La partita

Bianchi 1 – Verdi 10

Le formazioni.

I Bianchi schierano Angelo tra i pali, Graziano, Giuseppe e Gianfranco in difesa, Dino, Amedeo e Tonio a centrocampo, Simone in attacco.

I Verdi rispondono con Marco in porta, Gianni, Enzo e Enzo CC in difesa, Francesco, Mino e Mattia a centrocampo, Pierpaolo in attacco.

La temperatura è polare.

La partita inizia con I Bianchi che fanno muovere la palla, ma appare subito un possesso sterile.

Dopo 10 minuti di questo cliché, i Verdi approfittano di una palla persa dalla difesa dei Bianchi e mandano in goal Pierpaolo.

La rete ha conseguenze rovinose sull’organizzazione di gioco dei Bianchi, già alquanto deficitaria.

Nel giro di 5 minuti si passa sul 3 a 0.

Angelo resiste, combatte contro gli avversari e contro il freddo.

E’ protagonista di diverse parate, una di queste è straordinaria: si getta in volo sulla sua destra ad intercettare una saetta scagliata dal solito Pierpaolo.

La difesa cerca di ribattere le incursioni avversarie, ma senza il filtro a centrocampo di Amedeo, si trova sempre in inferiorità numerica e spesso, deve soccombere.

Gianfranco, sospinto anche dalle sue scarpe nuove, corre, difende e si propone in attacco. Peccato che in questa giornata di grazia non sia coadiuvato da Amedeo.

Nella fase intermedia della partita, i Bianchi sono protagonisti solo di una punizione salvata sulla linea da Gianni e di poco altro.

La difesa dei Verdi è impenetrabile. Gianni, Enzo e Enzo CC sono in serata. Nulla può Simone contro questo schieramento di tecnica e di forza.

Il centrocampo dei Verdi prende il sopravvento su quello dei Bianchi che conta un uomo in meno per l’inconsistenza di Amedeo.

Graziano si danna l’anima per coprire i vuoti creati a centrocampo.

Tutto inutile, il passivo arriva a 10 goal subiti, nessuno realizzato.

Rocambolescamente, a fine partita, i Bianchi segnano il goal della bandiera.

Ne segnano un secondo su punizione che giustamente viene annullato perché l’arbitro (?) non aveva fischiato la ripresa del gioco.

Il 10 a 2 raggiunto immeritatamente a 5 minuti dalla fine delle ostilità, avrebbe reso incerto il risultato finale, quindi, assolutamente da evitare.

Quando l’arbitro (?) sancisce la fine del match, ai volti sorridenti degli atleti dei Verdi, si contrappongono gli sguardi persi nel vuoto dei Bianchi.

Le pagelle

Bianchi

Angelo 7 – 10 reti subite, nella concezione comune, non dovrebbero permettere una buona votazione. Ma non è questo il nostro caso perché il mitico portierone ha provato in tutte le maniere a difendere la sua porta. I suoi interventi hanno permesso che il risultato non raggiungesse uno scarto più eclatante – EMBLEMA

Graziano 6 + – rispetta le consegne. E’ agile e scattante, non sbaglia un colpo. Durante la partita inverte il ruolo con Dino e il suo rendimento non cambia – DILIGENTE

Giuseppe 6 – fa quello che può. Spesso è solo contro tutti. Reagisce con la solita classe – SOTTO ATTACCO NEMICO

Gianfranco 6 + – con Graziano è il migliore in campo, dopo Angelo, ovviamente. E’ apparso veloce e lucido su ogni palla. La sostituzione delle calzature con una tipologia avente una migliore tacchettatura, ha sortito un effetto miracoloso sulla sua prestazione – SCARPA…..MUNITO

Dino 6 – è il più dotato dal punto di vista tecnico-fisico. Quando si rende conto che a centrocampo non viene supportato adeguatamente, prova a risolvere da solo la partita, senza riuscirci – SOLISTA

Tonio 6 – non può esprimere tutto il suo indiscusso talento a causa della mancanza di una spalla adeguata a centrocampo. Prova a scuotere Amedeo dal suo torpore, ma gli incitamenti risultano vani ABBANDONATO

Simone 6 – come un “cristiano” viene sacrificato, scaraventato in mezzo all’arena e lasciato in presenza di tigri fameliche che, senza pietà, mordono e squartano le sue carni. Non riesce a far un passo senza essere intercettato da uno dei tre agguerriti difensori avversari – VITTIMA

Amedeo s.v. – senza voto, non classificabile – RESTITUISCI LA SCARPA D’ORO

Verdi

Marco 8 – di stima e per la sua storia. Non per quello che ha fatto vedere questa sera perché inoperoso. Alcune sue uscite aeree hanno ricordato le sue enormi qualità tecniche – GIGANTE

Gianni 8 – se Zico lo vedesse giocare, gli tornerebbero gli incubi dovuti al Gentile dell’82. Non ha mai mollato. Anche sul 10 a 0 voleva che la squadra non cedesse neanche di un centimetro il campo agli avversari – MOSE (quello di Venezia)

Enzo 8 – ha stile, tecnica, tenacia e concretezza. Cosa chiedere di più a un difensore? – BARRIERA

Enzo CC 8 – ha superato la fase di calo fisico. Si è scaraventato su ogni palla come fosse un fuorilegge da catturare. Chiunque si sia trovato sulla traiettoria tra lui e la palla, ha dovuto fare i conti con i suoi stinchi – TRINCEA

Mino 8 – è a suo agio come centrale di centrocampo. Detta il gioco, contrasta e si inserisce in avanti. Il rendimento è identico per tutta la durata della partita, nessun calo fisico – COSTANTE

Francesco 9 – un castigo per gli avversari. Ha fiato, ha corsa, ha tecnica. Quando si mette a servizio della squadra diventa determinante. E’ in ogni zona del campo, difende, propone e attacca – ENERGIA

Mattia 8 – finalmente gioca senza eccessivi individualismi. Si inserisce con disinvoltura nel centrocampo, disimpegnandosi bene con la palla e facendo tantissimo movimento. Si è sempre fatto trovare pronto per lo scarico della palla da parte dei compagni - PERFETTO

Pierpaolo 9 – è la punta che tutte le compagini sognano. Allunga la squadra, fa salire i compagni, mantiene in apprensione con il fisico e la tecnica i difensori avversari e poi, è dotato di un tiro forte e preciso - STOCCATORE

domenica 23 gennaio 2011

Convocazioni partita del 24/01/2011

Portieri
Angelo e Marco

Difensori
Gianni, Giuseppe, Gianfranco, Enzo, Enzo CC, Francesco

Centrocampisti
Marco, Salvatore, Amedeo, Mino, Graziano, Tonio

Attaccanti
Pierpaolo, Simone

Appuntamento alle ore 21,15 presso lo stadio Vivisport di Taranto.

martedì 18 gennaio 2011

Le pagelle del 17/01/2011

Bianchi 1 – Verdi 8

Serata da dimenticare per i Bianchi, serata indimenticabile per i Verdi.

Le assenze sono troppe e ingestibili.

Angelo, Domenico, Salvatore, Franco sono elementi insostituibili. Fuori tutti insieme, rendono i Bianchi una squadra senz’anima, priva di sostanza, di nerbo.

I Bianchi schierano Enzo CC in porta, Graziano, Giuseppe e Gianfranco in difesa, Mino, Tonio e Amedeo a centrocampo, Simone in attacco.

I Verdi, con un uomo in meno, controbattono con Marco in porta, Gianni, Enzo e Francesco in difesa, Marco e Sasà a centrocampo, mister X in attacco.

La partita inizia e subito i Verdi si gettano in avanti nonostante l’inferiorità numerica. Mettono in mostra forza, velocità e abilità tecnica contrapposta a lentezza, disorganizzazione e distrazione dei Bianchi.

Giocatori vuoti, spenti, privi di spina dorsale che alle prime difficoltà sventolano la bandiera bianca.

Si arrendono senza combattere, senza vergogna, incondizionatamente.

Marco, Sasà e Francesco, agevolati dalla pochezza degli avversari, dispongono della partita a loro piacimento.

La partita finisce con il risultato eclatante di 8 a 1 per i Verdi, ma in realtà per i Bianchi la gara non è mai iniziata.

Le pagelle

Bianchi

Enzo CC 6 – incolpevole

Graziano 3 – inutile

Giuseppe 4 – instabile

Gianfranco 3 – impalpabile

Mino 3 – indifferente

Amedeo 3 – inqualificabile

Tonio 3 – inefficiente

Simone 3 – inesistente


Verdi

Marco s.v. – inoperoso (mai impegnato)

Gianni 7 – intramontabile

Enzo 7 – insuperabile

Francesco 8 – incontrastabile

Marco 8 – imprendibile

Sasà 8 – irraggiungibile

Mister X 7 - infallibile

domenica 16 gennaio 2011

Convocazioni partita del 17/01/2011

Portieri
Angelo e Marco

Difensori
Gianni, Domenico, Giuseppe, Gianfranco, Enzo, Enzo CC

Centrocampisti
Marco, Salvatore, Amedeo, Mino, Graziano, Tonio

Attaccanti
Nico, Simone

Appuntamento alle ore 21,15 presso lo stadio Vivisport di Taranto.

martedì 11 gennaio 2011

COMUNICATO DELLA SOCIETA'

La Società comunica che non è sul mercato per trovare un sostituto all'infortunato Franco.
La decisione è stata presa di comune accordo e con il beneplacito del Direttore Sportivo, Mario Saponaro.
Il Presidente, la dirigenza e i compagni aspettano con impazienza il ritorno di Vecchia Guardia in campo.
La storia calcistica che in questi anni ci ha visti protagonisti insieme, non può essere messa in discussione da un infortunio, per quanto grave questo possa essere.
Il futuro è ancora nostro.
Forza Franco.

domenica 9 gennaio 2011

Convocazioni partita del 10/01/2011 e Comunicazioni

Portieri
Angelo e Marco (1, in alternativa 2)

Difensori
Gianni, Giuseppe, Gianfranco, Enzo, Enzo CC, Graziano

Centrocampisti
Marco, Salvatore, Amedeo, Mino, Sasà, Francesco

Attaccanti
Pierpaolo, Simone

Appuntamento alle ore 21,15 presso lo stadio Vivisport di Taranto.

Comunicazioni:
1. questa settimana non saranno redatte le pagelle (almeno da parte mia).
2. Gianfranco, ma smettila!!!!!!!!!! Dopo 3 giorni di silenzio, preferisci scrivere oscenità anziché commentare le pagelle. Complimenti!!!



mercoledì 5 gennaio 2011

Le pagelle del 03/01/2011

Bianchi 10 – Arancioni 6

Ogni squadra vive lo spazio d'una partita e si batte coraggiosamente contro avversari nei quali potrebbe specchiarsi.

Si, perché a parti invertite, anche gli avversari si schierano coraggiosamente contro quelli che per loro sono gli avversari.

E’ una lotta fatta di freddo, fatica, sudore, ma anche di tanta passione.

Nei minuti immediatamente precedenti l’incontro, i ragazzi si muovono freneticamente sul rettangolo di gioco per riscaldare i muscoli intorpiditi dalla bassa temperatura invernale, ma anche per trovare le giuste motivazione alla loro presenza in questa notte d’inizio anno.

Chiunque penserebbe che il tepore domestico è preferibile al gelo notturno di gennaio.

Chiunque, tranne i nostri 16 ragazzi scesi in campo questa sera.

Ora, proprio questa considerazione induce a credere che la passione per il calcio è più forte della ragione.

La nostra condivisa passione ci ha resi meravigliosamente irragionevoli.

Le squadre allestite in campo sulla carta sono equilibrate; alla resa dei conti, però, non risulterà così.

I Bianchi schierano il veterano Angelo tra i pali, Enzo, Giuseppe e Gianfranco in difesa, Salvatore, Amedeo e Marco a centrocampo, Simone in attacco.

Gli Arancioni rispondono con Marco (figlio di Enzo CC) in porta, Gianni, Francesco e Enzo CC in difesa, Graziano, Mino e Tonio a centrocampo, Pierpaolo in attacco.

Spicca l'assenza di Domenico, sofferente ad una caviglia.

Le prime battute di gioco mostrano subito una netta superiorità dei Bianchi, che nel giro di 10 minuti si portano senza grandi sforzi sul punteggio di 3 a 0.

Da una parte emerge la grande serata di Marco che con questa prestazione riscatta le ultime due giocate in tono minore, dall’altra notiamo un gruppo di “abatini” di breriana memoria.

A beneficio dei più giovani, Gianni Brera è stata la firma più autorevole del giornalismo sportivo italiano.

Fu lui a definire “abatino” nientepopodimeno che il grande Gianni Rivera.

Abatino è un ter­mine settecentesco, molto vici­no al cicisbeo; un omino fragile ed elegante, così dotato di stile da apparire manierato, e, qualche volta, finto. Abatino per antonomasia è dun­que Gianni Rivera, tanto bello a vedersi, quanto povero di co­raggio fisico e vigore atletico.

Gli Arancioni sono apparsi, quindi, eleganti ma inconcludenti, tecnici, ma fragili.

I Bianchi, invece, hanno messo in campo la forza, la tecnica, la coralità di squadra; insomma hanno avuto più voglia di vincere ed hanno vinto.

Verso la fine della partita, quando le energie dei Bianchi si sono esaurite, gli Arancioni hanno preso possesso del gioco e si sono resi più pericolosi.

A questo punto, però, è salito in cattedra Angelo, che con 3 interventi strepitosi, ha negato la gioia del goal agli avversari.

La partita si chiude con il risultato di 10 a 6 per i Bianchi, ma la serata continua con il Galà del calcio.

I giocatori dopo la doccia, si recano presso un noto ed elegante locale tarantino, dove ad attenderli c’è una gran folla di tifosi.

Dopo aver superato con difficoltà il muro di gente festante ed aver firmato decine di autografi, i nostri campioni si accomodano nei posti loro assegnati ed inizia la premiazione.

Ad uno ad uno i migliori giocatori dell’anno 2010, ricevono dalle mani del Presidente la meritata medaglia e una pergamena.

Vediamo sfilare nell’ordine tra fragorosi applausi:

Angelo, Giuseppe, Tonio, Gianni, Mino, Graziano, Franco, Enzo CC, Mino, Marco, Enzo, Simone.

Successivamente e inaspettatamente, la squadra, rappresentata da Angelo, premia Amedeo con l’ambito trofeo della “Pantofola d’Oro”.

Amedeo, visibilmente commosso, ringrazia tutti i colleghi che lo hanno votato.

La serata si chiude con una foto di gruppo commemorativa.

Le pagelle

Bianchi

Angelo 8 ½ - solo un’incertezza su un goal subito, per il resto, nonostante i muscoli intorpiditi dal freddo, si tuffa, si getta, si scaraventa a terra come un ragazzino. E’ autore di tre parate formidabili sia per gesto atletico che per tecnica – MERAVIGLIOSO

Enzo 7 – in difesa è stato il solito e insuperabile Enzo. Quando la palla sta per giungere tra i piedi della punta avversaria, i suoi occhi si tingono di rosso, i canini si allungano e con draculiana cattiveria gli si scaraventa contro conquistando la sfera 9 volte su 10. In fase propositiva e offensiva ha commesso qualche errore in più del solito – ASSETATO

Giuseppe 7 – lucido, preciso e puntuale in difesa. Le sue lunghe e un po’ sgraziate leve sono capaci di interdire splendidamente, ma anche di proporre il primo passaggio d’inizio azione. Dopo due settimane dove ha accusato un calo di rendimento, finalmente è tornato ai suoi livelli – JOSEPH THE BACK

Gianfranco 6 - - partita giocata a sprazzi. In alcuni tratti dell’incontro è apparso volitivo, forte nei contrasti, vigoroso nel rincorrere gli avversari. In altri momenti è stato falloso, confusionario ed egoista. Il voto si abbassa perché da lui è lecito aspettarsi di più. Probabilmente lo stato di forma fisica attuale non gli permette di tornare il Gianfranco ammirato la scorsa estate – MISSING

Salvatore 6 ½ - parte alla grande coprendo e spingendo. E’ presente in tutte le azioni. Poi si spegne nel finale, colpa anche della lunga assenza dai campi di gioco. In questo momento non possiamo chiedergli di più – TENACE

Amedeo s.v.

Marco 8 ½ - finalmente!!!! Ecco il Marco funambolico che conosciamo. E’ in serata di grazia. Gli riesce tutto: il contrasto, il dribbling, il tiro. Avrebbe meritato un voto in più se in qualche occasione fosse stato meno egoista – STRABILIANTE

Simone 6 ½ - segna un solo goal su rigore e questa è una notizia. Si fa apprezzare, però, perché fa allungare la squadra, mette in apprensione la difesa avversaria ed è autore di diversi assist. Gli viene piazzato un uomo fisso in marcatura per limitarne le doti realizzative – TEAM MAN

Arancioni

Marco (figlio di Enzo CC) 5 ½ - qualche incertezza di troppo nelle 10 reti subite. Giustificabile per l’età, ma anche per la scarsa copertura difensiva dei suoi compagni. Resta l’impressione positiva su questo giovane portiere nascente – INSISTI

Gianni 6 + - deve contrastare Marco, ma anche Gianfranco, ma anche Amedeo, ma anche Simone che insistono prevalentemente su quella fascia. Fa quello che può e sul finire della partita si spinge frequentemente in attacco creando scompiglio nella difesa avversaria – SUPERSTITE

Francesco 5 – non mette a disposizione della squadra le sue capacità. Indisciplinato tatticamente, dovrebbe essere il centrale di difesa, ma spesso si porta in attacco lasciando sguarnita la sua retroguardia – DA CATECHIZZARE

Enzo CC 6 – non è ancora il muro impenetrabile che abbiamo ammirato la scorsa estate. Ci mette tutta la volontà possibile, ma ancora non basta. Siamo sicuri che una volta ristabilita la condizione fisica, tornerà più forte di prima – ATTESA

Graziano 5 ½ - non prosegue nella sua personale striscia positiva. Non riesce ad entrare nei meccanismi di squadra ed è impreciso negli appoggi. Migliora il suo rendimento quando si piazza a uomo su Simone – CALO

Mino 6 + - paga lo scoramento dei tre goal subiti ad avvio gara e l’atteggiamento passivo tenuto per circa trenta minuti. Dopo si sveglia dal torpore e incomincia a lottare come è solito fare (beccandosi anche oggi la sua solita dose di pestoni). Insieme a Tonio suona la carica e grazie a loro il passivo resta accettabile – EMOTIVO

Tonio 6 ½ - non ha mai cessato di combattere. Quando tutti i suoi compagni erano sotto shock per l’inizio disastroso, è stato l’unico a non demoralizzarsi e a continuare a lottare su ogni pallone, richiamando i compagni a fare altrettanto. Come al solito, alcune sue giocate sono state di pregiata fattura – PARTIGIANO

Pierpaolo 5 ½ - le sue qualità di attaccante non sono in discussione, ma viene risucchiato nella spirale negativa della sua compagine. Vista la situazione, cerca, sbagliando, di risolvere da solo la partita. Ma il calcio è un gioco di squadra e il suo tentativo resta vano - CONFUSO

lunedì 3 gennaio 2011

Lista convocati 03/01/2011

Portieri
Angelo, Marco

Difensori
Domenico, Giuseppe, Gianfranco, Enzo CC, Gianni, Enzo

Centrocampisti
Mino, Tonio, Amedeo, Salvatore, Marco, Graziano

Attaccanti
Nico, Simone

Staff Tecnico
Mario Saponaro (Direttore Sportivo)
Franco Guarini detto Vecchia Guardia (Preparatore Atletico)

Appuntamento ore 21,15 presso Stadio Vivisport Taranto.